L’arrivo di un figlio rappresenta sempre una grande gioia, ma allo stesso tempo è anche un grosso impegno economico. Per far fronte all’arrivo di un figlio occorre infatti affrontare tutta una serie di spese e costi di vario genere e, per fortuna, lo Stato e gli istituti di credito sono attenti alle esigenze e alle diverse necessità delle neo mamme. Sono quindi dei prestiti personali che sono indirizzati a fronteggiare delle spese non specifiche ma che sono legate a necessità di varie tipologie. In fase di richiesta non occorre quindi presentare una documentazione di spese oppure precisare una motivazione ben precisa e specifica.
Prestiti per donne in gravidanza: tipologie e soluzioni
Sono numerose le tipologie di prestiti e finanziamenti che sono destinati alle giovani mamme e alle donne in gravidanza, tra cui ad esempio il prestito INPS per giovani mamme e il prestito Fondo Sostegno Natalità Consap per giovani mamme. A queste tipologie si aggiungono poi anche i finanziamenti a fondo perduto a cui possono avere accesso le donne in gravidanza per dare avvio ai loro progetti oppure a delle nuove attività, anche in vista ad esempio di un’impresa da avviare e poi da lasciare nelle mani dei propri figli una volta che sono cresciuti. I prestiti INPS sono alcuni dei prestiti più gettonati per le future mamme che sono lavoratrici nel settore pubblico e che sono iscritte al Nuovo Fondo Natalità INPS, che possono richiedere dei prestiti personali ottenendo un cifra che è pari massimo al 75% del capitale che viene sottoscritto.
Così come accade per gran parte dei servizi che vengono erogati dall’INPS, si potrà fare domanda del prestito anche direttamente online, accedendo con le proprie credenziali. Se non siete provviste del Pin dell’INPS non dovete preoccuparvi, dato che, sarà semplice richiederlo andando in un’apposita sezione del sito dell’Inps. Tuttavia, ricorda anche che per avere il PIN completo occorre aspettare che le 8 cifre restanti del codice alfanumerico vengano spedite a casa propria tramite posta, attendendo un tempo che può arrivare anche fino a due settimane. È opportuno poi anche allegare una copia del proprio documento di identità, oltre che di un documento che attesti il possesso della vostra busta paga e quindi il reddito mensile che percepite.
Come scegliere la migliore soluzione per sé
Ci sono dei vantaggi e degli svantaggi specifici dei prestiti che sono destinati alle donne in gravidanza e alle neo mamme. Considera ad esempio che uno dei principali limiti di questi prestiti riguardo alla necessità per le donne che ne fanno richiesta di essere dipendenti pubblici oppure pensionati ex dipendenti pubblici. È necessario inoltre anche essere iscritti alla Gestione Unitaria delle Prestazioni Creditizie e Sociali, chiamata anche Fondo di credito. Puoi versare un contributo pari allo 0,35% della tua retribuzione o pari allo 0,15% della pensione, e c’è la possibilità per tutti gli iscritti di richiedere dei prestiti all’INPS anche per via telematica.
I prestiti che sono destinati alle donne in gravidanza sono dei prestiti spesso molto vantaggiosi, che hanno un Tan fisso che è davvero basso, se confrontato agli altri tipi di tassi di interesse che oggi sono presenti sul mercato. Tutte le mamme che sono dipendenti pubbliche hanno quindi la possibilità di richiedere questo tipo di prestito. Un’altra opzione di prestito di cui le donne in gravidanza possono fare domanda è invece il prestito Fondo di sostegno alla natalità, un fondo istituito presso il Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri e che oggi è gestito da Consap, ovvero la Concessionaria dei Servizi Assicurativi Pubblici. Le banche che fanno parte di questa iniziativa spesso erogano prestiti con l’applicazione dei tassi molto agevolati e convenienti. Leggi altre info e dettagli utili su questo sito dedicato al confronto tra i prestiti.