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Fido BancoPosta: di cosa si tratta e chi può richiederlo

Molte persone che vogliono evitare i lunghi iter burocratici delle banche oggi hanno la possibilità di accedere comunque a delle buone soluzioni di credito, usufruendo di quelle messe a disposizione da Poste Italiane. Oltre a queste soluzioni di credito, oggi troviamo anche quelle del fido BancoPosta. In questa guida vedremo che cos’è esattamente il fido postale e come è possibile richiederlo.

Cos’è il fido BancoPosta e a cosa serve

Il fido BancoPosta è una soluzione di credito pensata per tutti coloro che desiderano mettere da parte una parte della loro liquidità. Questa liquidità può essere impiegata dal cliente per ogni tipologia di necessità. Ad esempio, può essere usato per effettuare dei prelievi, ma anche per spese impreviste per le quali c’è bisogno di liquidità immediata. Il fido non è legato direttamente al reddito mensile in entrata sul proprio conto e aumenta in modo proporzionale al proprio reddito.

Per avviare la propria procedura di richiesta di un fido BancoPosta bisogna rivolgersi alla filiale più vicina di Poste Italiane, richiedendo un appuntamento con un consulente. Il consulente vi fornirà quindi tutte le indicazioni e le informazioni che sono utili per avviare la vostra procedura di richiesta in modo semplice e comodo. Il debitore ha così la possibilità di scegliere la tipologia di fido BancoPosta che pensa possa essere più adatta alle sue necessità economiche. Quando si effettua un accredito sul conto BancoPosta, il fido automaticamente viene ripristinato, sia che si tratti di un bonifico o di un versamento.

Requisiti utili per accedere ad un fido BancoPosta

È importante conoscere con attenzione i requisiti per l’accesso ad un fido BancoPosta. Prima di farne richiesta, ci si può rivolgere ad un consulente in filiale, così da venire a conoscenza di tutte le informazioni utili per l’accesso a questa soluzione di credito di Poste Italiane. Per accedere ad un fido BancoPosta, occorre rispettare alcuni requisiti, tra cui:

  • essere un lavoratore dipendente o un pensionato;
  • deve disporre di un conto BancoPosta;
  • essere cittadino italiano;
  • avere la residenza in Italia;
  • avere l’accredito della pensione o dello stipendio direttamente sul proprio conto BancoPosta.

Per quanto riguarda la documentazione per l’invio della domanda occorre essere in possesso di:

  • un documento d’identità in corso di validità;
  • una copia del cedolino dello stipendio o della pensione;
  • una copia dell’ultima estratto conto, da cui è possibile vedere l’importo dell’accredito del reddito mensile;
  • effettuare la compilazione di un apposito modulo con i dati degli intestatari (se il conto BancoPosta risulta cointestato).

Quanto dura un fido BancoPosta

Spesso ci si chiede qual è la durata di un fido BancoPosta. È una domanda più che legittima per evitare sorprese dopo aver stipulato il proprio contratto di prestito. La durata varia in base ad alcuni aspetti, tra cui l’importo di denaro richiesto in prestito, ma soprattutto il valore dei tassi di interesse applicati al fido, vale a dire il Tan e il Taeg. Il Taeg non è altro che il tasso di interesse puro comprensivo delle commissioni e di tutte le spese extra.

Il fido BancoPosta risulta essere conveniente sia per i soggetti che desiderano avere a disposizione una parte del proprio denaro per eventuali spese future che anche per il soggetto dipendente che desidera mettere da parte una certa somma per far fronte alle urgenze e alle spese quotidiane.

Il fido è senza dubbio una soluzione di credito che può essere d’aiuto per molte persone, specialmente per coloro che vivono una situazione economica abbastanza difficile e fragile e desiderano avere a disposizione una modalità con cui poter disporre di una certa liquidità utile per affrontare spese impreviste. Vuoi conoscere altre informazioni su questi prestiti? Corri sul sito Migliori Prestiti Poste, dove puoi trovare tante guide che ti possono essere d’aiuto.

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